Master
in Gender Equality,
Diversity e Inclusion

XVII Edizione
Inizio 10 ottobre 2024

Programma

Giunto alla diciassettesima edizione, il Master GEDM rinnova la sua struttura e il suo calendario.

La didattica sarà offerta in un formato ibrido, con la maggior parte del percorso erogato in digitale il martedì e il giovedì, integrando incontri di didattica in streaming e contenuti registrati con momenti di discussione, riflessione e confronto sui vari temi trattati, a due weekend in presenza a metà e a fine percorso.

Per quanto riguarda il calendario, dopo tredici edizioni organizzate nel weekend, il Master GEDM abbandona le sessioni del sabato a favore di sessioni infrasettimanali, il martedì e il giovedì dalle 17 alle 20. Questa scelta va nella direzione di una migliore conciliazione della formazione con i tempi della vita privata delle persone che vogliono partecipare al percorso formativo. L’unica eccezione sarà per i due weekend in presenza che impegneranno i/le partecipanti il venerdì e il sabato mattina, inclusa la giornata di chiusura che si svolgerà come di consueto il sabato mattina.

Il Corso inizia il 10 ottobre 2024 e termina il 1 marzo  2025.

Il master sarà strutturato in otto moduli tematici:

  • Modulo 1 – Setting the ground: contesto e parole chiave
  • Modulo 2 – Approccio trasformativo e di sistema: alcuni elementi trasversali
  • Modulo 3 – Il Genere come chiave di lettura del mondo che ci circonda
  • Modulo 4 – La prospettiva delle persone LGBTQIA+
  • Modulo 5 – Età e disabilità
  • Modulo 6 – Interculturalismo
  • Modulo 7 – Le nuove sfide per la DEI
  • Modulo 8 – Wrapping up

Lateralmente al percorso tematico teorico e pratico, verranno sviluppati lungo tutto il master un modulo dedicato al project design che prevede l’uso di strumenti specifici come tools e canvas con cui i corsisti e le corsiste svilupperanno le proposte progettuali in piccoli gruppi (project work) e un modulo dedicato al coaching inclusivo e al futures & foresight.

Le proposte progettuali sviluppate durante tutto il percorso formativo verranno presentate al pubblico durante la giornata finale.

Ogni modulo sarà declinato in una gamma di contenuti teorici e pratici, di introduzione agli argomenti e pillole di approfondimento su tematiche di dettaglio, casi di studio o esperienze positive sui temi, includendo spazi e momenti di confronto e discussione.

La struttura del master potrà essere arricchita da webinar e incontri di approfondimento su temi di attualità o di interesse per la classe organizzati al di fuori delle ore dedicate alla didattica.

Il corso ha una durata complessiva di 61 ore di sessioni formative e 15 ore dedicate alle attività di project design. Ai partecipanti sarà richiesto un ulteriore impegno di circa 50 ore di studio individuale e 16 ore di preparazione della proposta progettuale.

Le attività didattiche saranno erogate in sessioni streaming online il martedì e giovedì pomeriggio dalle 17 alle 20, secondo il calendario riportato di seguito. Le sessioni erogate online saranno registrate e rese disponibili per tutta la durata del master.

In aggiunta agli appuntamenti da remoto, le due sessioni in presenza si svolgeranno il venerdì pomeriggio dalle 16 alle 20 e il sabato mattina dalle 9 alle 13. 

Il percorso didattico della XVII edizione si articolerà nelle seguenti date:

  • giovedì, 10 ottobre 2024
  • lunedì, 21 ottobre 2024 (eccezionalmente di lunedì)
  • giovedì, 24 ottobre 2024
  • martedì, 29 ottobre 2024
  • martedì, 12 novembre 2024
  • giovedì, 14 novembre 2024
  • martedì, 19 novembre 2024
  • giovedì, 21 novembre 2024
  • venerdì, 29 novembre 2024
  • sabato, 30 novembre 2024
  • martedì, 10 dicembre 2024
  • giovedì, 12 dicembre 2024
  • martedì, 17 dicembre 2024
  • giovedì, 9 gennaio 2025
  • martedì, 14 gennaio 2025
  • giovedì, 16 gennaio 2025
  • martedì, 21 gennaio 2025
  • giovedì, 23 gennaio 2025
  • martedì, 4 febbraio 2025
  • giovedì, 6 febbraio 2025
  • martedì, 18 febbraio 2025
  • giovedì, 20 febbraio 2025
  • venerdì, 28 febbraio 2025
  • sabato, 1 marzo 2025

Il 1 marzo 2025 si terrà la presentazione dei progetti finali al pubblico e la cerimonia di conclusione del percorso.

La frequenza al percorso e l’elaborazione del project work finale consentiranno alle persone partecipanti di conseguire l’attestato di partecipazione.
La frequenza minima per il completamento del percorso è pari al 70% dell’intera durata.

Il Project work

La progettualità, intesa come capacità di lavorare per progetti, di scrivere e coordinare progetti fa parte, sempre più spesso, del set di competenze che vengono richieste dal mercato del lavoro, sia in ambito pubblico che in ambito privato. È importante saper canalizzare la propria creatività, mettere a sistema i diversi punti di vista ed essere in grado di definire l’organizzazione delle risorse necessarie per la realizzazione di un’iniziativa straordinaria e puntuale, definita dal suo obiettivo specifico – il progetto.

Tutti i partecipanti saranno coinvolti nella definizione di progetti di diversity & inclusion da realizzarsi in aziende, presso organizzazioni pubbliche o del non profit. L’attività di progettazione porterà alla preparazione di un documento – progetto che conterrà la definizione degli obiettivi, la stesura delle attività necessarie al loro raggiungimento, la definizione di un piano di lavoro e relativo budget nonché l’individuazione di eventuali finanziamenti nazionali o europei per la sostenibilità. 

Per la diciassettesima edizione, la terza in formato ibrido, è stato dedicato un intero modulo trasversale di project design. I partecipanti e le partecipanti saranno accompagnati per tutto l’arco temporale del Master nello sviluppo dei progetti, attraverso attività mirate e strumenti che permetteranno ai corsisti di analizzare e approfondire le problematiche alla base dell’idea progettuale, oltre che riflettere su tutti gli aspetti pratici di realizzazione del progetto.

Affiancheranno il modulo dedicato al Project design, un percorso trasversale dedicato al coaching inclusivo e al futures & foresight: i gruppi e i lavori del project design saranno la prima palestra in cui allenare la progettazione per i futuri possibili e la leadership inclusiva.

 
Docenti & Testimonial

Il corpo docenti è costituito da docenti universitari, ricercatori, project manager e consulenti d’azienda di grande esperienza e fama internazionale. Di seguito l’elenco provvisorio, in continuo aggiornamento:

 
 
 
 
 
 
  • Giovanna Vingelli, ricercatrice di Sociologia Generale presso la Facoltà di Economia, Università della Calabria e, dal 2011, direttrice del Centro Interdipartimentale di Women’sStudies “Milly Villa”, Università della Calabria;
  • Silvia Bruzzone, consulente legale A.I.S.M. e collaboratore F.I.S.H. nei diversi ambiti di interesse per la disabilità. E’ specializzata in diritto del lavoro e previdenza sociale, diritto di famiglia (separazioni, divorzi, affidamenti), responsabilità medica, terzo settore, recupero crediti;
  • Simona Maiocchi, progettista e consulente esperta di gestione del personale, business planning e rendicontazione finanziaria di progetti presso Variazioni srl, società di consulenza che offre soluzioni per il work-life balance per le aziende private e per gli enti pubblici;
  • Rudra Chakraborty, ufficorelazioni esterne multiculturali e web di Boanboard, società che offre servizi di change management, reperimento e recruiting, formazione e accompagnamento / advisory alle imprese che vogliono/devono affrontare una trasformazione ed evoluzione multiculturale del proprio assetto;
  • Monica Parrella, dirigente generale coordinatrice dell’Ufficio per  gli interventi in materia di parità e pari opportunità del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2010 è segretario generale dell’Associazione classi dirigenti delle pubbliche amministrazione (AGDP) e nel 2011 ha promosso la costituzione della Rete Armida – Alte professionalità femminili della pubblica amministrazione (www.rete-armida.it);
  • Morten Huse, Presidente dell’European Academy of Management (EURAM) e  Professore di “Organisation and Management”   presso la  Norwegian School of Management BI, di Oslo. Negli ultimi anni si è occupato del contributo delle donne nei consigli di amministrazione e della legge norvegese sulle quote; coautore del libro “Women on corporate boards. International research and practice”.
  • Fiorenza De Riu, ricercatrice  presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, autrice di saggi e curatrice di volumi sulle vecchie e nuove forme di povertà, sul mercato del lavoro e le scelte familiari dei giovani, nonché sull’età anziana, sempre con una particolare attenzione alla prospettiva di genere;
  • Isabella Biletta, ricercatrice responsabile del progetto ”Foundation seminar series”, lavora per l’Osservatorio Europeo delle Relazioni Industriali  (EIRO) e per l’ Osservatorio europeo sulle condizioni di lavoro(EWCO). Collabora anche a diversi altri progetti riguardanti la flexicurity e l’occupabilità. E’ laureata in diritto privato e pubblico internazionale ed è stata docente presso il dipartimento di diritto di Nanterre University;
  • Marco Buemi,  esperto sui diritti umani e pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oltre ad avere studiato relazioni internazionali alla StockholmUniversity, dal 2003 al 2005 ha lavorato sempre a Stoccolma per l’Ombudsman svedese contro le discriminazioni. Si occupa, dal 2003, di pari opportunità nel mondo del lavoro e Diversity Management in Italia e all’estero. Collabora con diverse riviste, radio, tv e ha pubblicato con Infinito Edizioni: Birmania oltre la repressione, 2009, Sudafrica in bianco e nero, 2010, Diversamente Svezia, 2011. Il suo sito web è www.marcobuemi.com;
  • Luciana D’Ambrosio Marri, sociologa, è specializzata in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Esperta in gestione dei processi formativi, è consulente per la selezione, formazione e sviluppo delle persone e del benessere organizzativo. E’ socia di AIF (Associazione Italiana Formatori) e di F.I.C. (Federazione Italiana Coach).  http://lucianadambrosiomarri.it ;
  • Silvia Sansonetti, ricercatrice presso la Fondazione Giacomo Brodolini su temi socio-economici legati alle pari opportunità: disuguaglianze e soggetti vulnerabili, organizzazione, politiche sociali e della famiglia, bilancio di genere, stima del lavoro non pagato, valutazione delle politiche pubbliche. Di formazione statistica, ha sempre preferito un approccio multidisciplinare alla ricerca coniugando strumenti quantitativi e qualitativi e punti di vista micro e macro;
  • Fabio Sgaragli, coordinatore di FGB Learning, l’unità di formazione della Fondazione Giacomo Brodolini. E’ socio ed editore di Ticonzero.info, una casa editrice che pubblica su temi di frontiera del business e del management. È uno dei fondatori e consiglieri dell’Istituto Globale per la Leadership Responsabile del MIT di Boston. Già manager per il gruppo di strategia globale di PricewaterhouseCoopers a Londra e New York, è un eclettico esperto di business, con una passione per l’innovazione, la responsabilità sociale d’impresa ed il diversity management.
  • Cristina Solera, docente di Sociologia della Famiglia presso l’Università di Torino. Dottorata presso l’Istituto Universitario Europeo,  ha partecipato a diversi progetti nazionali e internazionali su genere, famiglia, lavoro e welfare. In particolare si è occupata dell’intreccio tra istruzione, maternitaà e partecipazione al mercato del lavoro,  del legame tra povertà e strategie, micro e macro, di conciliazione famiglia-lavoro, dell’ impatto della flessibilità sulle carriere lavorative e familiari;
  • Barbara De Micheli, manager della Fondazione Giacomo Brodolini e coordinatrice del Master in “Gender Equality e Diversity Management di FGB Learning, ha 15 anni di esperienza professionale nel coordinamento di progetti di formazione, promozione delle pari opportunità, creazione di reti per lo sviluppo locale, prevalentemente finanziati a livello nazionale e comunitario. Già socia fondatrice e presidente della società di consulenza per la progettazione comunitaria EXA TEAM, per Fondazione Giacomo Brodolini ha curato la progettazione e il coordinamento di progetti inerenti: mainstreaming di genere, bilancio di genere, politiche di flexicurity, inclusione sociale. 
  • Annamaria Simonazzi – Presidente del Comitato di Indirizzo, insegna Economia Politica e Economia Italiana ed Europea alla Sapienza Università di Roma. Da molti anni coordina, in qualità di presidente del comitato scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini, ricerche e progetti europei. Attualmente è co-coordinatore scientifico del network europeo EGGE (Employment and Gender EqualityIssues) e Consulente scientifico del network europeo EGGSI (Gender equality, social inclusion, health and long term care). Fa parte di diverse organizzazioni internazionali, fra cui l’International Working Party on LabourMarketSegmentation;
  • Francesca Bettio, docente di economia del lavoro e applicazioni microeconometriche all’Università di Siena. Fa parte del Board Editoriale di riviste nazionali e internazionali e ha una lunga esperienza di collaborazione scientifica con diverse organizzazioni internazionali. Attualmente è coordinatore scientifico del network europeo EGGE (Employment and Gender EqualityIssues);
  • Roberta Carlini, giornalista free lance, si occupa di economia, società, lavoro, politica economica. Collabora con L’espresso e altri periodici. Coordina il sito di informazione economica www.sbilanciamoci.info. È stata vicedirettore del manifesto dal 1998 al 2003. Sito personale: www.robertacarlini.it;
  • Marcella Corsi – Comitato Scientifico, economista, Ph.D. presso l’Università di Manchester (UK), insegna Economia Politica presso la “Sapienza” Università di Roma. E’ autrice di numerosi lavori che spaziano dall’ economia del lavoro alle tematiche dello sviluppo umano (spesso in ottica di genere). Attualmente è coordinatore scientifico del network europeo EGGSI (Gender equality, social inclusion,health and long term care). E’ socia di ASDO (Assemblea per lo sviluppo delle donne e la lotta all’esclusione) nonché parte del comitato scientifico di Fondazione Risorsa Donna;
  • Cristina Cremonesi – Comitato di Indirizzo, senior Associate presso Mercer, in qualità di esperta in formazione manageriale, valutazione e orientamento delle Risorse Umane, sviluppa la sua attività professionale per importanti organizzazioni private e pubbliche. Si occupa prevalentemente di progettazione e conduzione di percorsi formativi sullo Sviluppo della Leadership, Diversity management, Coaching per Executive e Dirigenti, Change Management, Team work ed Empowerment. Relatrice in vari convegni sullo sviluppo di competenze per la leadership, conduce, esperienze innovative quale esperta di dinamiche relazionali applicate al comportamento organizzativo e alla gestione del cambiamento.
  • Patrizia David – Comitato Scientifico, docente di Sociologia dei Processi economici e del lavoro; Sociologia dei fenomeni politici; Sociologia delle organizzazioni sociali presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino. Èreferente del Rettore per “Tutela delle fasce deboli, equità e pari opportunità”, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Camerino. Vice Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Politiche, Università di Camerino. È stata eletta a far parte del Comitato di Presidenza della Conferenza Nazionale Permanente dei Comitati Pari Opportunità delle Università Italiane, in rappresentanza delle Università del Centro Italia. È autrice di “Il Valore della Differenza – La risorsa femminile nella creazione d’impresa” Carocci Editore;
  • Angela Genova, sociologa ha sviluppato una profonda conoscenza delle tematiche relative alle politiche sociali ed all’analisi comparative dei sistemi di welfare in Europa, con un’attenzione specifica alle politiche della salute e della pari opportunità in una prospettiva sia di analisi accademica che di ricerca applicata. Ha un PhD in politiche della salute pubblica ed ha oltre 10 anni di esperienza come ricercatrice in progetti nazionali ed europei. E’ ricercatrice con responsabilità di docenza presso la facoltà di Sociologia, Università di Urbino;
  • Francesca Molfino, di formazione psicoanalitica freudiana,  lavora privatamente a Roma con pazienti adulti. Dal 1974 ha fatto parte del Movimento Femminista, fondando con altre il Centro Culturale Virginia Woolf (Università delle Donne). In questi trent’anni ha continuato a lavorare con le donne nei Centri antiviolenza. Insieme ad altre nel 2004 ha costituito l’Associazione donne e Scienza. È autrice di numerosi saggi sui temi dell’identità femminile e sul rapporto tra psicoanalisi, femminismo e cultura, tra i quali “Donne politica stereotipi, perché l’ovvio non cambia” pubblicato da Baldini Castoldi Dalai, Roma 2006;
  • Massimiliano Monanni,  Direttore generale dell’Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali presso il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal maggio 2008 è consigliere del Ministro degli Affari Esteri, dapprima per i rapporti con le autonomie locali ed attualmente per la promozione e la tutela dei diritti umani. Dal 2003 al 2006 ha ricoperto l’incarico di Segretario Generale del Comitato Interministeriale dei Diritti Umani, l’organo nazionale cui compete curare i rapporti con i comitati delle Nazioni Unite in ordine agli obblighi internazionali assunti dall’Italia in materia di diritti umani.
  • Annalisa Rosselli – Comitato Scientifico, docente di storia dell’Economia Politica e Storia dei Mercati Finanziari all’Università di Roma Tor Vergata Economista, membro dell’International Association for Feminist Economics. In Italia ha collaborato con numerose amministrazioni locali a progetti di Bilancio di genere e insegnato a corsi di formazione e Master sul tema delle Pari Opportunità. Fa parte dell’European Gender Budgeting Network che, tramite workshop e conferenze internazionali, mantiene i collegamenti in Europa tra esperte di Gender Budgeting;
  • Margherita Russo, docente di Economia Politica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, tra i suoi interessi di ricerca economia dell’innovazione: analisi della natura endogena del processo di innovazione, del ruolo dell’interazione tra le imprese e degli effetti del cambiamento tecnico sull’organizzazione del lavoro Sviluppo locale e competitività dei sistemi produttivi locali, formazione delle reti di competenze Sviluppo sostenibile e ambiente;
  • Arianna Visentini, Presidente e Amministratrice di Variazioni Srl, dottoranda presso la Scuola di Dottorato in Relazioni di Lavoro della Fondazione Marco Biagi, Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Da diversi anni si occupa di diffusione e attuazione di politiche di conciliazione famiglia-lavoro in ottica organizzativa sia per enti locali che per aziende;
  • Giulia Tosato, Responsabile consulenza, gestione Risorse Umane e formazione aziendale per Variazioni Srl, una società di consulenza che offre soluzioni per il work-life balance per le aziende private e per gli enti pubblici. Variazioni Srl si rivolge agli enti pubblici con servizi di consulenza personalizzati, volti a favorire la diffusione di politiche territoriali per la conciliazione vita-lavoro.
 
 
 
  • Anima per il sociale nei valori d’impresa, associazione non profit nata nel 2001 e promossa da Unindustria 
  • Ceefia: società francese di consulenza e formazione specializzata in responsabilità sociale d’impresa e benessere organizzativo.
  • Centro di Women’sStudies “Milly Villa”: è una struttura istituzionale dell’Università della Calabria per l’estensione e il rafforzamento dei Women’s e Gender Studies nelle strutture universitarie italiane, la costruzione di una dimensione europea di scambio e di ricerca, il radicamento nella situazione locale a livello didattico ed educativo
  • CIAPE: Centro di Formazione per Adulti, promuove l’apprendimento a livello europeo attraverso una vasta gamma di progetti e servizi specifici
  • C.N.I.F – Coordinamento nazionale imprenditoria femminile CONFESERCENTI – Lazio: struttura di “genere” del CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccola e Media Impresa
  • Comitato Imprenditoria femminile CNA Nazionale: organismo per la promozione dell’imprenditoria femminile   all’interno della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle PMI
  • CPE – Centrupartenariatpentruegalitate: Onlus rumena di riferimento a livello nazionale per la promozione delle pari opportunità e la lotta contro ogni discriminazione
  • Fondazione Basso: Istituto Culturale e di Ricerca
  •  Fondazione Brodolini: Istituto Culturale e Centro di Ricerca
  • GRUPPO FEDERMANAGER MINERVA: associazione che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della dirigenza femminile sostenendone l’affermazione negli ambiti industriali ed istituzionali ed agendo direttamente a favore dell’adeguamento delle politiche contrattuali, economiche e sociali.
  • Ingenere: rivista on-line di informazione, approfondimento e dibattito su questioni economiche e sociali analizzate in una prospettiva di genere
  • Italia lavoro: società per azioni che opera, per legge, come ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale.
  • Mercer: società internazionale di consulenza specializzata in Risorse Umane e InvestmentConsulting
  • Officina Emilia: iniziativa culturale sostenuta dall’Università di Modena e Reggio Emilia
  • PARKS: associazione che ha per oggetto la promozione dei diritti, della dignità e delle opportunità professionali di tutte le persone – con un particolare riguardo alle persone GLBT (gay,lesbiche, bisessuali e trans)  – nei luoghi di lavoro, nel quadro dello sviluppo di attività di business che riconoscano in generale il valore delle diversità come opportunità di crescita e di sviluppo economico e organizzativo.
  • Parsec-Consortium: consorzio di cooperative sociali e associazioni ONLUS senza scopo di lucro
  • SIETAR Italia: è un associazione di professionisti interculturali che si è costituita come organizzazione non profit e non governativa. Aderisce alla missione generale delle organizzazioni SIETAR nel mondo per la promozione dell’educazione, formazione e ricerca interculturale, con l’obiettivo di offrire competenze specializzate in tali settori e per creare e sostenere una rete di interculturalisti.
  • Sociolab: centro di ricerca e consulenza in ambito politico sociale che mette a frutto strumenti di ricerca, metodi di partecipazione e tecniche di comunicazione per consolidare la comunicazione tra istituzioni, cittadini ed imprese. 
  • Speha Fresia: cooperativa che opera sul territorio nazionale nelle aree delle formazione professionale, dell’orientamento, delle politiche attive del Lavoro, dello sviluppo locale, della ricerca sociale e della promozione di impresa
  • Time for Equality: società no-profit, rappresenta una piattaforma di spazio comune, aperto alla discussione, all’apprendimento, alla condivisione e alla promozione di iniziative su Gender Equality, DisabilityEquality, Inclusion and Diversity, Inclusive workplaces e Leadership
  • Valore D: associazione di grandi imprese creata in Italia per sostenere la leadership femminile in azienda. Nata nel 2009 dallo sforzo comune di 12 aziende virtuose – AstraZeneca, Enel, GE Oil&Gas, Johnson&Johnson, Ikea, Intesa Sanpaolo, Luxottica, McKinsey & Company, Microsoft, Standard&Poor’s, UniCredit e Vodafone – ha l’obiettivo di promuovere la diversità, il talento e la leadership femminile per la crescita delle aziende e del paese.
  •  Variazioni: società di consulenza che si rivolge alle organizzazioni private e pubbliche specializzata sui temi della conciliazione
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Comitato Scientifico
  • Marcella Corsi, Università di Roma La Sapienza
  • Patrizia David, Università di Camerino
  • Vito Peragine, Università di Bari
  • Annalisa Rosselli, Università di Roma Tor Vergata
  • Giovanna Vingelli, Università della Calabria
  • Giuseppe Pisauro, Università di Roma La Sapienza